Programmi e moduli di collaudo automatico

Sistemi delle prove automatiche/taratura dei dispositivi, misurazione di precisione prolungata

Controllo remoto dell’apparecchio TPM10 (Oven)

L’apparecchio TPM10 è stato installato in reparto di produzione. Il tecnologo ha bisogno di un accesso costante ai dati del dispositivo e la possibilità di modificare alcuni parametri. L’interfaccia del programma assomiglia l’aspetto del dispositivo quindi non serve fare un corso di aggiornamento per gestirla. In caso di necessità si può aggiungere al programma gli allarmi (messaggi) per determinati eventi.

Il dispositivo di controllo/taratura dei blocchi per estrarre la radice (BER) e dei registratori (Sapfir) (su commessa della “NIK IMME” per la centrale elettronucleare Balakovskaya)

Presso ogni centrale elettronucleare vengono effettuati i controlli/taratura di tutti i dispositivi con una certa periodicità e vengono utilizzati centinaia di registratori e blocchi per estrarre la radice. A parte la lunga durata del processo stesso, esiste il rischio dell’errore umano.

Il cosiddetto sistema “valigetta” permette di automatizzare e velocizzare il processo di controllo/taratura. Per ogni tipologia di dispositivi abbiamo studiato un apposito sistema ma il principio è uguale per tutti. Nella valigetta ci sono cavi di commutazione e/o flessibili, l’apparecchiatura di misurazione e un notebook. Il programma permette di visualizzare sullo schermo le istruzioni passo per passo e dopo aver ricevuto la conferma da parte dell’operatore verifica la qualità dell’esecuzione. L’irregolarità dei valori dei parametri rilevati rende impossibile le operazioni seguenti riducendo in questo modo il rischio dell’errore o del collegamento errato. Il programma installa automaticamente i segnali necessari, modifica la risposta del dispositivo, calcola gli scostamenti. Tutti i dati vengono salvati nella base di dati e in qualsiasi momento si può visualizzare “la vita” di qualsiasi dispositivo (numero di serie).

Risultato: la velocità di controllo dei dispositivi è aumentata notevolmente, il rischio dell’errore umano è minimo.

Per i sistemi vengono utilizzate le schede PCMCIA/USB della National Instruments collegate con notebook.

Banco per collaudo automatico dei compressori booster (Knorr-Bremse 1520)

Il programma permette di collaudare i compressori booster secondo quattro tipi di normative

Il banco fa un collaudo automatico del compressore secondo un algoritmo prestabilito. L’intervento dell’operatore è richiesto solo all’inizio per un controllo visuale. Dopodiché il sistema attiva/disattiva automaticamente il compressore, calcola il tempo di raggiungimento della pressione prestabilita, verifica i parametri di emergenza e depressurizzazione.

Secondo i risultati del collaudo viene generato un protocollo in formato prestabilito.

Dispositivo per studiare il consumo delle resine (MI-2)

Prima del nostro intervento: durante il collaudo l’operatore periodicamente (una volta in giro di pochi minuti) rilevava manualmente il carico e sceglieva sempre manualmente i carichi per bilanciamento. La durata del collaudo era controllata manualmente, la forza dei carichi doveva essere calcolata in forza di frizione manuale.
Dopo il nostro intervento: installazione del trasduttore di pressione che permette di misurare la forza tramite il programma. La forza di frizione viene calcolata automaticamente nel corso di tutto il collaudo ed il grafico del collaudo è pronto subito. E’ stato aggiunto un trasduttore di temperatura e si è aggiunto un altro parametro di misurazione. Alla scadenza del tempo stabilito il collaudo si ferma automaticamente. C’è un semplice programma di impostazioni del collaudo.

Il sistema utilizza uno chassis cDAQ e schede di entrata-uscita della National Instruments.